UNA STORIA CHE INIZIA DA LONTANO E CHE UNISCE LA VITA PREISTORICA ALL’UOMO MODERNO.

I FOSSILI CI RACCONTANO STORIE LONTANE.
La Pietra di Prun, o Pietra della Lessinia, si forma subito dopo il periodo Giurassico, ovvero nel Cretaceo, caratterizzato dalla massima evoluzione degli animali preistorici: da qui la ricchezza di fossili nelle sue stratificazioni.
I suoi utilizzi nella storia dell’uomo hanno radici molto profonde, fino a molti secoli prima di Cristo. L’utilizzo maggiore negli scorsi millenni era concentrato nella costruzione di case, mura di fortificazione e di recinzione, pavimentazioni e tetti.
DAGLI ANTICHI ROMANI AD OGGI.
Nei secoli successivi venne utilizzata dall’Impero Romano, e dalla Repubblica di Venezia, la Serenissima, per le sue caratteristiche uniche. Oggi la ritroviamo infatti ad arricchire opere d’importanza mondiale come ad esempio la Basilica di San Marco a Venezia, la basilica di San Zeno Maggiore a Verona o il Battistero di Parma.
Ad oggi, per esempio, anche a Verona, città capoluogo del sito d’estrazione, moltissime delle pavimentazioni esterne ed interne di pregio del centro storico sono realizzate con la Pietra di Prun.


CARATTERISTICHE E PREGI.
La pietra di Prun o pietra della Lessinia, conosciuta e ricercata come “Prun Stone” o “Lessinia Stone” dal mercato estero, scientificamente detta anche Scaglia Veneta o scaglia rossa, è una pietra calcareo-marnosa, dotata di una buona resistenza alle intemperie, all’usura, all’attrito radente e all’urto, oltre che allo smog. È inoltre caratterizzata da una forte nervatura e da un’ottima flessibilità.
STRATI E COLORI DELLA PIETRA DI PRUN
Le colorazioni principali sono o rosee o biancastre, con variazioni cromatiche in base allo strato da cui viene estratta, ha sottili venature ed è spesso ricca di fossili, in particolare ammoniti, capaci di renderla ancora più unica e ricercata. Esistono 72 strati utilizzabili della Pietra di Prun, ognuno con le sue caratteristiche e con la sua identità.


LA PIETRA DI PRUN PIÙ PREGIATA DELLA LESSINIA VIENE ESTRATTA SUL MONTE LOFFA, DOVE BENEDETTI PIETRE HA LA PROPRIA SEDE E LE PROPRIE CAVE DA PIÙ DI QUATTRO GENERAZIONI.