La Pietra di Prun, o Pietra della Lessinia, è il risultato di milioni di anni di lavoro della natura, di un susseguirsi di coincidenze e circostanze che ha portato alla formazione di un materiale particolarmente pregiato e apprezzato per le sue caratteristiche estetiche e fisiche.
Ovviamente la pietra che si trova in tutto l’altopiano della Lessinia ha caratteristiche differenti in base al luogo da cui si estrae, più o meno resistente, più o meno “viva”, più o meno colorata, quindi anche più o meno ricercata. Esiste quindi un luogo dove la Pietra della Lessinia esprime il suo massimo pregio in termini di qualità e questo luogo è il Monte Loffa.
Il Monte Loffa si trova a Sant’Anna d’Alfaedo, nella parte nord occidentale della Lessinia, a ridosso della Val d’Adige, e ricopre un ruolo di primaria importanza in termini di geologia e quindi di pietra: vi è infatti un’impressionante concentrazione di reperti fossili tra i 72 strati della Pietra di Prun che vi si estrae, soprattutto negli strati della Scaglia Rossa, presente solo in questa parte della Lessinia.
Ma perché la Pietra della Lessinia si chiama Pietra di Prun?
La Pietra di Prun si estraeva in località Prun fin dal 1300 (secondo i documenti ufficiali) poco lontano dal Monte Loffa, ma con il passare del tempo e con l’aumento dell’interesse per questo tipo di pietra della Lessinia e l’aumento della cultura per la qualità di questa pietra si è sempre più evoluta, andando alla ricerca delle migliori Pietra della Lessinia.
È così che dall’inizio del 1900 si è scoperto il luogo esatto dove questa pietra riesce a dare il meglio di sé: il Monte Loffa a Sant’Anna d’Alfaedo. Tuttavia il nome oramai era noto come Pietra di Prun.
È quindi proprio sul Monte Loffa che Benedetti Pietre ha deciso di iniziare l’estrazione della Pietra della Lessinia da cave proprie e di lavorarla sul posto, attrezzando un laboratorio un tempo artigianale e ora tecnologico, proprio in cava a oltre 1000 metri di altitudine.
Una scelta che ha dato i suoi frutti lungo la storia delle 3 generazioni della famiglia Benedetti che si sono susseguite, tramandando e innovando l’arte dell’estrazione e della lavorazione della Pietra della Lessinia del Monte Loffa, premiando così il coraggio e la lungimiranza di stabilire la propria attività nel punto di estrazione della Pietra della Lessinia di maggior pregio.



